Anello in argento 925 rodiato con idrotermale
Anello in argento 925 rodiato con idrotermale
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Dettagli
Pietre

L'Ametista è una varietà violacea di quarzo, spesso associata a rocce basaltiche subalcaline, e fin dai tempi antichi è una delle gemme più utilizzate per la creazione di gioielli. I giacimenti principali si trovano in Brasile, Uruguay, Bolivia, India. La sua etimologia deriva dal greco “methystos” che significa “ubriachezza”, il cui prefisso “a” determina la privazione, quindi il suo nome significa “sobrietà”. Da questa storia, l'Ametista veniva spesso utilizzata per creare vetri per prevenire l'ubriachezza. Durante il Rinascimento, Leonardo da Vinci utilizzava già questa pietra per le sue virtù litoterapiche, in particolare per allontanare i pensieri negativi e migliorare la creatività. Il suo colore violaceo fu subito apprezzato e fu utilizzato come pietra decorativa dagli Etruschi e dagli Egizi. Ancora oggi, grazie al suo colore intenso e alla sua brillantezza, l'Ametista rimane popolare per la gioielleria.

Il quarzo Citrino è una varietà di quarzo, ed è abbastanza raro nella sua forma naturale. Presenta una tonalità gialla luminosa accentuata da un leggero pleocroismo. Il suo nome deriva dal latino citrus, che indica la famiglia degli agrumi di cui fanno parte il limone e l'arancia, dei quali la pietra ha il colore. La pietra di Citrino veniva utilizzata nell'impero romano per sigillare i documenti. Veniva anche portata per proteggersi dal veleno di serpente e dai malefici. Molto popolare per i gioielli del XIX secolo, il Citrino è un vero e proprio simbolo durante il periodo art déco tra le due guerre.