Collana multipietra con Diamanti
Collana croce in oro 18kt con Diamanti e pietra preziosa centrale, possibile scelta del colore dell’ oro
Certificato di garanzia

Tutti i gioielli Artlinea sono accompagnati da un Certificato di Garanzia che certifica la tipologia, la provenienza e la qualità dell'oggetto oltre a fornire le specifiche riguardanti i metalli preziosi e le pietre utilizzate.
Dettagli
Pietre

La parola diamante ha origine da due termini greci: “adamas” (indomabile) e “diaphanes” (trasparente). Il suo uso risale al 1000 D.C. in India, quando la pietra cominciò ad essere tagliata e se ne poté apprezzare la bellezza grazie alla luce riflessa dalle sfaccettature. Nel tempo il diamante montato su anello, grazie all'inalterabilità della pietra, assunse un significato di fedeltà matrimoniale e di eternità del legame amoroso. Un diamante si giudica attraverso quattro diverse caratteristiche che si combinano in vari modi determinando il valore della gemma.
- Carat (peso)
- Clarity (purezza)
- Cut (taglio)
- Colour (colore)
Il colore di un diamante è forse la sua caratteristica più apprezzabile anche ad occhio nudo. In linea generale più il diamante è bianco e più la luce riesce ad attraversare la pietra con facilità riflettendosi verso l'osservatore. Il colore di un diamante incide notevolmente sul valore di ogni singola pietra concorrendo in modo significativo alla formazione del prezzo.
I diamanti classificati secondo la scala GIA come “Incolore” (D-E-F) sono eccezionalmente rari e difficilmente distinguibili senza un paragone diretto con quelli delle fasce successive (G-H).

Quasi tutti i diamanti contengono minute tracce di carbonio non cristallizzato, l'elemento dal quale sono stati originati. Molte non sono discernibili ad occhio nudo e hanno bisogno di essere ingrandite per diventare visibili. Sono chiamate inclusioni e sono le impronte digitali naturali che fanno di ogni diamante un pezzo unico.

A differenza dei diamanti naturali, la cui formazione avviene in milioni di anni sotto la crosta terrestre e a temperature altissime, i diamanti sintetici (lab grown) sono gemme create attraverso processi industriali: benché possiedano la stessa formula chimica e le stesse proprietà ottiche e fisiche dei diamanti naturali, non ne uguagliano l'unicità o il valore. Un gemmologo, attraverso tecniche specifiche, può valutare se un diamante è più o meno sintetico.
Artlinea per i suoi gioielli utilizza esclusivamente diamanti naturali, assicurandone l'alta qualità con certificazioni gemmologiche.

L'Onice nera mineralogicamente è una varietà di calcedonio, ossia quarzo in masse compatte microcristalline, di colore opaco o semi-opaco, uniforme, il cui colore comprende una vasta gamma di sfumature, dalle tonalità rosso-bruno, passando per i grigi fino al nero. Come tutte le varietà di quarzo è un minerale molto duro impiegato nella creazione di gioielli e tagliato principalmente a cabochon. Le origini dell'Onice nera sono intrecciate con la storia umana fin dall'antichità. I Romani, ad esempio, consideravano l'Onice una pietra di protezione e fortuna: la credevano capace di allontanare le energie negative e portare stabilità nella vita di chi la indossava. Spesso veniva utilizzata per creare amuleti, anelli e talismani.

La Perla è una gemma organica costituita da carbonato di calcio in forma cristallina deposto in strati concentrici e prodotta dai tessuti di molluschi come bivalvi o gasteropodi. A seconda della zona e del tipo di mollusco nel quale crescono le perle usate in gioielleria si dividono in perle di mare e perle di fiume.
Le perle di mare si distinguono per la loro bellezza di colori e la perfetta geometria. Sono più rare e la loro produzione limitata. Fra le perle di mare più pregiate troviamo: le Akoya, le Tahiti e le perle dei Mari del Sud o Australiane.
Le perle Akoya sono le più apprezzate dall'alta gioielleria per le straodinarie qualità di lucentezza e colore che vanta un ampia gamma di sfumature, tra le quali troviamo il bianco-rosato, il rosa o il nero. Le perle Akoya hanno dimensioni che possono variare tra i 5 ed i 10 mm, gli esemplari che superano queste dimensioni sono estremamente rari e costituiscono veri e propri tesori del mare.
Le perle Tahiti si distinguono invece per le loro particolari colorazioni: nero “ali di mosca”, grigio argento, marrone-miele. La loro lucentezza è pari a quella delle Akoya e raggiungono dimensioni che vanno dai 9 ai 19 mm.
Le perle dei Mari del Sud o Australiane sono perle che possono arrivare anche a 21 cm, e le loro colorazioni vanno dal bianco puro al bianco argento, fino al particolarissimo ed apprezzato golden, un giallo intenso dai riflessi dorati.
Le perle di fiume Fresh Water o perle di acqua dolce hanno una grande varietà di forme e di colori con prezzi più contenuti grazie alla loro elevata produzione ed alla forma meno perfetta.