Cod. Art. ZAN545

Anello a fascia in argento 925 rodiato con pavé di zirconi bianchi e colorati

Collezioni:

Anello a fascia in argento 925 rodiato con pavé di zirconi bianchi e colorati.
Pietre disponibili in differenti combinazioni di colore.
La parte superiore dell’anello ha una larghezza di 1 cm.
Anello regolabile con misura flessibile, si adatta al dito per un indosso perfetto.

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Pietre

Acquamarina
Acquamarina

Questa splendida gemma appartiene alla famiglia dei berilli come lo smeraldo, ma rispetto a questo presenta una maggiore uniformità di colore. L'Acquamarina è solitamente quasi priva di inclusioni e possiede una buona durezza ed una brillantezza mozzafiato. Il suo nome deriva dal termine latino “aqua” che significa acqua e mare. La pietra Acquamarina, nella tradizione, è da sempre strettamente legata al mare. Nell'antichità si credeva che avesse il potere di calmare le ire di Poseidone, dio del Mare. I marinai, per scongiurare le tempeste ed evitare il naufragio, usavano gettare in mare amuleti fatti proprio con l'Acquamarina per evitare che la rabbia del dio si rivolgesse contro di loro. Solitamente si associa questa gemma al mese di Marzo e sempre secondo la tradizione l'Acquamarina è un simbolo di saggezza e compassione. Di solito, proprio come l'acqua, l'Acquamarina è trasparente e eye-clean, non presenta cioè inclusioni visibili a occhio nudo. Le sue caratteristiche cromatiche possono però cambiare a seconda delle varietà: dall'azzurro-verde (qualità meno pregiata), all'azzurro chiaro (apprezzata per la sua raffinatezza) fino all'azzurro intenso.

Ametista
Ametista

L'Ametista è una varietà violacea di quarzo, spesso associata a rocce basaltiche subalcaline, e fin dai tempi antichi è una delle gemme più utilizzate per la creazione di gioielli. I giacimenti principali si trovano in Brasile, Uruguay, Bolivia, India. La sua etimologia deriva dal greco “methystos” che significa “ubriachezza”, il cui prefisso “a” determina la privazione, quindi il suo nome significa “sobrietà”. Da questa storia, l'Ametista veniva spesso utilizzata per creare vetri per prevenire l'ubriachezza. Durante il Rinascimento, Leonardo da Vinci utilizzava già questa pietra per le sue virtù litoterapiche, in particolare per allontanare i pensieri negativi e migliorare la creatività. Il suo colore violaceo fu subito apprezzato e fu utilizzato come pietra decorativa dagli Etruschi e dagli Egizi. Ancora oggi, grazie al suo colore intenso e alla sua brillantezza, l'Ametista rimane popolare per la gioielleria.

Citrino
Citrino

Il quarzo Citrino è una varietà di quarzo, ed è abbastanza raro nella sua forma naturale. Presenta una tonalità gialla luminosa accentuata da un leggero pleocroismo. Il suo nome deriva dal latino citrus, che indica la famiglia degli agrumi di cui fanno parte il limone e l'arancia, dei quali la pietra ha il colore. La pietra di Citrino veniva utilizzata nell'impero romano per sigillare i documenti. Veniva anche portata per proteggersi dal veleno di serpente e dai malefici. Molto popolare per i gioielli del XIX secolo, il Citrino è un vero e proprio simbolo durante il periodo art déco tra le due guerre.

Diamanti
Diamante

La parola diamante ha origine da due termini greci: “adamas” (indomabile) e “diaphanes” (trasparente). Il suo uso risale al 1000 D.C. in India, quando la pietra cominciò ad essere tagliata e se ne poté apprezzare la bellezza grazie alla luce riflessa dalle sfaccettature. Nel tempo il diamante montato su anello, grazie all'inalterabilità della pietra, assunse un significato di fedeltà matrimoniale e di eternità del legame amoroso. Un diamante si giudica attraverso quattro diverse caratteristiche che si combinano in vari modi determinando il valore della gemma.

  • Carat (peso)
  • Clarity (purezza)
  • Cut (taglio)
  • Colour (colore)
Il colore

Il colore di un diamante è forse la sua caratteristica più apprezzabile anche ad occhio nudo. In linea generale più il diamante è bianco e più la luce riesce ad attraversare la pietra con facilità riflettendosi verso l'osservatore. Il colore di un diamante incide notevolmente sul valore di ogni singola pietra concorrendo in modo significativo alla formazione del prezzo.

I diamanti classificati secondo la scala GIA come “Incolore” (D-E-F) sono eccezionalmente rari e difficilmente distinguibili senza un paragone diretto con quelli delle fasce successive (G-H).

Colore diamante La purezza

Quasi tutti i diamanti contengono minute tracce di carbonio non cristallizzato, l'elemento dal quale sono stati originati. Molte non sono discernibili ad occhio nudo e hanno bisogno di essere ingrandite per diventare visibili. Sono chiamate inclusioni e sono le impronte digitali naturali che fanno di ogni diamante un pezzo unico.

Purezza diamante Origine: Naturali o Lab Grown

A differenza dei diamanti naturali, la cui formazione avviene in milioni di anni sotto la crosta terrestre e a temperature altissime, i diamanti sintetici (lab grown) sono gemme create attraverso processi industriali: benché possiedano la stessa formula chimica e le stesse proprietà ottiche e fisiche dei diamanti naturali, non ne uguagliano l'unicità o il valore. Un gemmologo, attraverso tecniche specifiche, può valutare se un diamante è più o meno sintetico.

Artlinea per i suoi gioielli utilizza esclusivamente diamanti naturali, assicurandone l'alta qualità con certificazioni gemmologiche.

Morganite
Morganite

La Morganite è stata scoperta nel 1911 in Madagascar e inizialmente fu chiamata “berillo rosa”, finchè non fu ribattezzata “Morganite” dal gemmologo George Frederick Kunz che le attribuì questo nome in onore del suo benefattore, il banchiere e filantropo newyorkese John Pierpont Morgan. Appartenente alla stessa famiglia dell' Acquamarina e dello Smeraldo, la Morganite è un berillo traslucido e trasparente, colorato da tracce di manganese che producono i deliziosi toni rosa, magnolia e pesca. Le tonalità calde delle Peach sono quelle meno pregiate, al contrario delle morganiti Pink il cui colore rosa è il più bello e ricercato.

Onice Nera
Onice Nera

L'Onice nera mineralogicamente è una varietà di calcedonio, ossia quarzo in masse compatte microcristalline, di colore opaco o semi-opaco, uniforme, il cui colore comprende una vasta gamma di sfumature, dalle tonalità rosso-bruno, passando per i grigi fino al nero. Come tutte le varietà di quarzo è un minerale molto duro impiegato nella creazione di gioielli e tagliato principalmente a cabochon. Le origini dell'Onice nera sono intrecciate con la storia umana fin dall'antichità. I Romani, ad esempio, consideravano l'Onice una pietra di protezione e fortuna: la credevano capace di allontanare le energie negative e portare stabilità nella vita di chi la indossava. Spesso veniva utilizzata per creare amuleti, anelli e talismani.

Morganite
Peridot

Il Peridoto o Olivina è un minerale molto diffuso nelle rocce magmatiche ricche di Ferro e Magnesio. Il Peridoto è una pietra preziosa molto apprezzata fin dall'antichità, periodo in cui veniva confusa facilmente con lo smeraldo. Per 3500 anni è stato etratto nell'isola vulcanica di Zabargad, nel Mar Rosso. I colori del Peridoto comprendono le diverse tonalità del verde (dal verde chiaro al verde oliva), anche se gli esemplari più ambiti sono quelli che presentano un verde prato intenso puro.

Perle
Perle

La Perla è una gemma organica costituita da carbonato di calcio in forma cristallina deposto in strati concentrici e prodotta dai tessuti di molluschi come bivalvi o gasteropodi. A seconda della zona e del tipo di mollusco nel quale crescono le perle usate in gioielleria si dividono in perle di mare e perle di fiume.

Le perle di mare si distinguono per la loro bellezza di colori e la perfetta geometria. Sono più rare e la loro produzione limitata. Fra le perle di mare più pregiate troviamo: le Akoya, le Tahiti e le perle dei Mari del Sud o Australiane.

Le perle Akoya sono le più apprezzate dall'alta gioielleria per le straodinarie qualità di lucentezza e colore che vanta un ampia gamma di sfumature, tra le quali troviamo il bianco-rosato, il rosa o il nero. Le perle Akoya hanno dimensioni che possono variare tra i 5 ed i 10 mm, gli esemplari che superano queste dimensioni sono estremamente rari e costituiscono veri e propri tesori del mare.

Le perle Tahiti si distinguono invece per le loro particolari colorazioni: nero “ali di mosca”, grigio argento, marrone-miele. La loro lucentezza è pari a quella delle Akoya e raggiungono dimensioni che vanno dai 9 ai 19 mm.

Le perle dei Mari del Sud o Australiane sono perle che possono arrivare anche a 21 cm, e le loro colorazioni vanno dal bianco puro al bianco argento, fino al particolarissimo ed apprezzato golden, un giallo intenso dai riflessi dorati.

Le perle di fiume Fresh Water o perle di acqua dolce hanno una grande varietà di forme e di colori con prezzi più contenuti grazie alla loro elevata produzione ed alla forma meno perfetta.

Rubino
Rubino

Da migliaia di anni il Rubino, simbolo di passione, è considerato una delle gemme più preziose, grazie allo splendido colore ed all'eccellente durezza. Varietà del corindone, questa pietra possiede delle splendide tonalità di colore rosso dovute alla presenza di ossido di cromo. Il nome è un omaggio al suo colore e deriva dal latino “rubeus” (rosso) di cui la sua variante più pregiata è conosciuta con il nome di “sangue di piccione”, originata pare dall'usanza di un marajà che soleva chiedere ai mercanti di esporre le loro pietre su una tovaglia bianca sulla quale faceva cadere alcune gocce di sangue di piccione: in questo modo poteva scegliere il colore più simile. Dopo il Diamante, il Rubino, al pari dello Zaffiro, è la pietra più dura e le frequenti inclusioni non ne diminuiscono il valore, ma anzi gli conferiscono una paternità naturale.

Smeraldo
Smeraldo

Lo Smeraldo è la varietà più pregiata della famiglia dei berilli, alla quale appartiene anche l'acqua marina. Il suo nome deriva dal greco “smaragdos” e significa pietra verde. L'uso degli Smeraldi in passato fu molto frequente, soprattutto da parte di regnanti e autorità religiose che vedevano in questa pietra il simbolo dell'eternità. Lo Smeraldo presenta spesso delle inclusioni che lo caratterizzano in maniera unica a garanzia dell'origine naturale. Il taglio di queste gemme rappresenta sempre una nuova sfida anche per i tagliatori più esperti: l'alto valore del cristallo grezzo e, soprattutto, le frequenti inclusioni ne rendono assai difficle il taglio e l'incastonatura che deve essere eseguita da abili maestri gioiellieri.

Tanzanite
Tanzanite

Pietra dei nati nel mese di Dicembre, la Tanzanite è una particolare varietà di zoizite che è stata rinvenuta nel 1967 in prossimità di Arusha, Tanzania dove è presente l'unico giacimento di appena 20 chilometri quadrati. Il minerale in natura si trova in una vasta gamma di colori che vanno dall'incolore al grigio, giallo, marrone, rosa, verde, blu e viola. Il colore blu-viola della Tanzanite è dovuto alla presenza di piccolissime quantità degli elementi chimici vanadio e cromo nella struttura della zoisite. Il carattere distintivo della Tanzanite é la presenta di un marcato pleocroismo, ossia mostra un colore differente a seconda della direzione lungo cui si guarda la pietra. A seconda della direzione di osservazione è possibile osservare diversi colori: blu intenso, porpora e verde giallastro. Questi colori possono essere percepiti ad occhio nudo semplicemente ruotando la pietra. Tra i colori più pregiati e caratteristici troviamo il blu oltremare ed il blu Zaffiro entrambi enfatizzati da marcati riflessi viola Ametista. La Tanzanite deve il suo nome attuale al Vice presidente della Maison Tiffany, Harry Platt che capendo l'importanza e la bellezza della gemma decise di integrarla nella linea della Maison.

Topazio Blu
Topazio Blu

Il Topazio blu è una pietra semipreziosa e un membro della famiglia dei Topazi, essendo un minerale di silicato d'alluminio e fluoro. Il Topazio è una varietà minerale che può presentarsi in una varietà di colori, come bianco, rosso, rosa, blu o giallo. Il nome Topazio deriva dalla parola greca “topazian”, che significa fuoco. Il Topazio è una pietra preziosa e rara fino alla scoperta dei grandi giacimenti in Brasile a metà del XIX. I greci e i romani apprezzavano molto il Topazio come gemma, e nella mitologia indù il Topazio era una pietra sacra dell'albero kalpa, credevano che indossare il Topazio accentuasse l'intelligenza e allungasse la vita. Tra tutti i Topazi quello imperiale è in assoluto il più pregiato e costoso.

Tsavorite
Tsavorite

La Tsavorite appartiene alla famiglia dei Granati ed è una pietra di colore verde molto intenso, assai brillante in tutte le tonalità. Deve il suo nome al parco naturale Tsavo situato tra Kenia e Tanzania, dove nel 1967 sono stati scoperti i primi giacimenti ma è nel 1974 che grazie alla produzione di Tiffany che questa pietra fu portata al suo riconoscimento definitivo nella gioielleria.

Zaffiro
Zaffiro

Lo Zaffiro, come il Rubino, appartiene alle varietà del corindone e il suo nome deriva dal greco “sappheiros”. Pur mantenendo lo stesso valore, oltre al classico tono dall'azzurro al blu esistono Zaffiri di vari colori (rosa, arancio, giallo, verde, violetto). Per i caratteri di eccezionale durezza e stabilità, lo zaffiro simboleggia la lealtà e la fiducia, mentre allo stesso tempo esprime amore e desiderio. Anche per lo Zaffiro il taglio rappresenta una fase di fondamentale importanza, poiché presenta diverse colorazioni a seconda della prospettiva. Per questa ragione, dunque, il tagliatore deve allineare l'orientamento della pietra in modo tale da poter ottenere il miglior colore possibile. Come per altre gemme il valore dipende da dimensione, colore e trasparenza.